La nostra azienda agricola fonda le sue radici in una lunga storia famigliare. Tutto iniziò dalla volontà di nonno Ettore nel lontano 1930, che ipotecò i suoi terreni per fondare, insieme ad altri 30 viticoltori, la “Cantina Sociale di Soave”. Dopo la guerra, nel 1947, Luigino iniziò a piantare i primi 3 ettari di vigneto. Da Luigino e Lina (figlia di Ettore) nacquero Pio Francesco e Gaetano, gli attuali titolari dell’azienda e la terza generazione della famiglia Tamellini. Sin da piccoli crebbero in campagna a contatto con la natura e con la terra, immersi in quel mondo da cui non si sarebbero mai separati. Quando purtroppo il padre si ammalò i due fratelli avevano solo 13 anni. Questa circostanza li portò a lavorare nei campi fin da ragazzi, nei giorni liberi e nei pomeriggi dopo scuola. Pio Francesco nel frattempo studiò elettrotecnica e proseguì gli studi all’Università di Padova laureandosi in Ingegneria Chimica mentre Gaetano diventò Perito Agrario. Nel 1997 Luigino morì, lasciando ai due figli 15 ettari di terreno e il desiderio di continuare il lavoro preservando le tradizioni di famiglia in cui erano cresciuti.

Contemporaneamente a questi fatti, crebbe in Pio e Gaetano la voglia di creare un vino che rispecchiasse la tradizione nella quale erano cresciuti, finché nel 1998 decisero di lasciare la Cantina Sociale di cui erano soci: avevano capito qual era la strada per il loro futuro.

Iniziare non fu facile ma si dice che Dio aiuta gli audaci e i coraggiosi: alla fiera Vinitaly dello stesso anno venne presentato ai due fratelli Marc de Grazia, proprietario di un’agenzia di Firenze a cui fecero assaggiare il loro “Recioto di Soave”, così speciale che dopo averlo provato si convinse a voler lavorare con loro. Marc era alla ricerca di un buon Soave fatto in modo tradizionale: Garganega in purezza senza affinamento in barrique.

Questa fu l’occasione per far nascere la nuova azienda: da Aprile a Settembre Gaetano e Pio Francesco, armati di coraggio e volontà, acquistarono tutto ciò che serviva loro per partire e per non farsi sfuggire questa grande opportunità. Fu così che nacque l’ “Azienda Agricola Tamellini” di cui obiettivo, fare un Soave autentico e tradizionale, non cambiò mai.

L’agronomo Federico Curtaz e l'enologo Paolo Caciorna aiutarono i due fratelli fin dal principio nel conseguire la loro idea di viticoltua e vinificazione e tutt'ora rimangono al loro fianco.

Ad oggi l’Az. Agr. Tamellini, con i suoi 50 ettari, produce e distribuisce nel mondo oltre trecentomila bottiglie dei propri vini. Inoltre, la scelta di lavorare in azienda dell’ultima generazione Leonardo, Giosuè e Chiara, figli di Gaetano, sta aprendo le porte a nuove prospettive sempre con l'obiettivo di far conoscere al mondo l'autenticità dell'uva Garganega e del tradizionale vino Soave.

Ad oggi l’azienda Tamellini, con i suoi 50 ettari, produce e distribuisce nel mondo oltre trecentomila bottiglie dei propri vini. Inoltre, la scelta di lavorare in azienda dell'ultima generazione Leonardo, Giosuè e Chiara figli di Gaetano, sta aprendo le porte a nuove prospettive come quella di "cambiare abito" alle nostre bottiglie tradizionali. Per il 25esimo anniversario infatti, l'azienda ha deciso di creare la nuova linea "Tamellini Luxury Wine" nata con l'obiettivo di comunicare, attraverso una nuova immagine, l'alto livello qualitativo,  l'eleganza e la raffinatezza del vino che si cela all'interno di ogni bottiglia.